L'alibi di Graziano Silvetti, agente di Gioia, vacilla. La testimonianza della sua donna delle pulizie, estorta da Eva con metodi poco ortodossi, conduce all'arresto dell'uomo. Davanti al rimprovero di Eva per un incidente stradale che mette a rischio Matteo, Rachele rivela che suo figlio è il frutto di uno stupro.